>

L'aglio ha un'enorme quantità di benefici per l'organismo

Proprietà dell’aglio per la salute

L’aglio è una pianta ampiamente utilizzata in cucina, ma spesso si dimenticano i molti benefici che apporta al nostro organismo. Già le antiche civiltà cinese, egizia, babilonese e greca utilizzavano l’aglio come pianta medicinale1.

Contiene composti attivi

I composti solforati liberati quando l’aglio viene schiacciato, masticato o tritato apportano la maggior parte dei benefici per la salute; composti come l’allicina, infatti, sono instabili e non sono prodotti finché la pianta non viene tagliata o schiacciata2.

Nutriente e con poche calorie

Un singolo spicchio d’aglio contiene 4,5 calorie, con 0,2 g di proteine e 1 g di carboidrati. Tra le sostanze nutritive presenti in uno spicchio troviamo manganese e vitamina B6 (2% della quantità giornaliera), vitamina C e selenio (1% della quantità giornaliera) e fibre3.

Protegge contro l’influenza

Uno studio di dodici settimane ha dimostrato una diminuzione dei raffreddori pari al 63% rispetto al gruppo placebo. Inoltre, la durata dei sintomi si è ridotta del 70%4.aglio

Abbassa la pressione sanguigna

Per i soggetti a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, l’ipertensione è uno dei fattori più rilevanti da tenere in considerazione. Questi disturbi possono rivelarsi molto gravi e implicare – in molti casi – il rischio di ictus, arresto cardiaco e altre importanti complicazioni.

Alcuni studi condotti su esseri umani hanno dimostrato che gli integratori di aglio hanno un impatto significativo sul controllo della pressione arteriosa5,6,7. L’aglio è risultato inoltre efficace quanto l’atenololo nel ridurre la pressione sanguigna per un periodo di 24 settimane8.

Per ottenere i benefici desiderati, la dose giornaliera di aglio dovrebbe essere di almeno 4 spicchi. Per questo, si consiglia l’integratore di aglio deodorizzato con una concentrazione di 100:1, pari a 2 g di aglio per capsula.

Abbassa i livelli di colesterolo

Diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra il colesterolo LDL e le malattie coronariche e l’arresto cardiaco9. Fortunatamente, gli integratori alimentari in capsule a base di aglio possono ridurre il colesterolo LDL nel sangue di un valore compreso tra il 10% e il 15%10, senza provocare diminuzioni del “colesterolo buono” HDL11.

Contiene antiossidanti

L’aglio aiuta l’organismo a contrastare i danni ossidativi e a migliorare i meccanismi di difesa12, ed è stato dimostrato che riduce il rischio di disturbi cerebrali come Alzheimer e demenza, grazie agli effetti combinati in termini di riduzione del colesterolo e potere antiossidante13,14.

L’aglio può aiutare a vivere più a lungo?

Sebbene simili affermazioni siano molto difficili da dimostrare negli esseri umani, è stato riscontrato che l’aglio in capsule apporta importanti benefici sulla salute dopo i 40 anni; non è quindi irragionevole pensare a possibili effetti sulla longevità e sulla qualità della vita.

Inoltre, con l’avanzare dell’età, il nostro sistema immunitario inizia a ridursi e indebolirsi, e un consumo moderato di aglio in capsule aumenta, in generale, la capacità di combattere le malattie infettive, soprattutto in età avanzata.

Può migliorare le prestazioni atletiche

Come già accennato, i Greci ne sfruttavano le proprietà terapeutiche e ne consentivano l’assunzione agli atleti durante le Olimpiadi1. Sebbene si tratti di usanze ormai passate, si dovrebbero prendere in maggiore considerazione gli effetti positivi dell’aglio in capsule come integratore alimentare per gli atleti.

Infine, recenti studi preliminari dimostrano che l’olio di aglio migliora del 12% la frequenza cardiaca e la capacità atletica15.

Bibliografia

  1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11238795/
  2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25153873/
  3. https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/food-details/169230/nutrients
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11697022
  5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19060427
  6. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20594781
  7. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6966103/
  8. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24035939
  9. https://www.ecrjournal.com/articles/low-density-lipoprotein-cholesterol-and-coronary-heart-disease-lower-better
  10. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8169881
  11. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9022529/
  12. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11238796
  13. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16484570
  14. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11238807
  15. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15881870
x

Vuoi 5 in regalo?