Magnesio e Vitamina D: la sinergia che può mantenere energia, muscoli e ossa dopo i 40 anni
Conosci Marta
Da qualche mese, Marta —47 anni— notava di alzarsi più stanca, che i suoi allenamenti le richiedevano il doppio dello sforzo e che a volte soffriva di crampi muscolari alla fine della giornata. Le sue analisi non mostravano nulla di grave, tranne un dettaglio segnalato dal medico: bassi livelli di vitamina D e magnesio. Dopo aver corretto l’alimentazione e, sotto supervisione, aggiunto un integratore, in poche settimane ha ritrovato energia e vitalità. Ciò che le accadeva è molto più comune di quanto sembri…
Questa scena ti sembra familiare? Dopo i 40 anni, molte persone sperimentano sintomi simili: stanchezza, rigidità muscolare o calo dell’umore. Mantenere livelli adeguati di magnesio e vitamina D può essere utile nella vita quotidiana.
Benefici che puoi notare con livelli adeguati di magnesio e vitamina D
Quando questi nutrienti sono equilibrati nell’organismo, si osserva un’energia stabile durante il giorno, muscoli più rilassati e meno crampi, umore stabile e articolazioni e ossa più forti. Inoltre, durante i mesi con minore esposizione al sole, le difese naturali vengono rafforzate, aiutando il corpo a reagire meglio a piccoli inconvenienti tipici di questo periodo dell’anno.
(Effetti associati ai meccanismi riconosciuti da EFSA -Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare- e supportati da studi scientifici. Non sostituiscono un’alimentazione equilibrata né un trattamento medico)
Due micronutrienti dimenticati che lavorano insieme per il tuo bene
I sintomi che Marta sperimentava non sono rari: con l’età, lo stress e l’alimentazione moderna, i livelli di magnesio e vitamina D tendono a diminuire in molte persone. Questo può manifestarsi come stanchezza, crampi muscolari, rigidità o cali dell’umore, anche quando la salute generale sembra buona.
La cosa interessante è che questi due nutrienti lavorano insieme. Il magnesio è necessario per attivare la vitamina D nell’organismo, mentre la vitamina D favorisce l’assorbimento del magnesio nell’intestino. Perciò, prendersi cura di entrambi in modo equilibrato può potenziarne gli effetti e migliorare il benessere naturalmente.
Vitamina D: molto più della “vitamina del sole”
La vitamina D interviene in molte funzioni, dalla formazione e mantenimento delle ossa alla regolazione del sistema immunitario e della funzione muscolare. Sebbene il corpo possa sintetizzarla esponendosi al sole, con l’età questa capacità diminuisce e molte persone presentano livelli subottimali, soprattutto durante i mesi con meno luce solare.

Fonti naturali di vitamina D
Il modo più noto per ottenere vitamina D è l’esposizione al sole, sempre con cautela per evitare danni alla pelle. Si trova anche nei pesci grassi come salmone, sardina o sgombro, così come nelle uova e nei prodotti lattiero-caseari o bevande vegetali arricchite con questa vitamina.
Integrare regolarmente questi alimenti può aiutare a mantenere livelli salutari, anche se in alcuni casi è consigliata una supplementazione sotto controllo.
Studio scientifico
In uno studio clinico randomizzato pubblicato nel 2020 sul Journal of Clinical Medicine, hanno partecipato donne di mezza età con bassi livelli di vitamina D, che hanno ricevuto una supplementazione per 12 settimane. Al termine, le partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nella forza muscolare —in particolare nel test di presa manuale e nella velocità durante il test di mobilità— oltre a una riduzione della percentuale di grasso corporeo1.
L’EFSA ha approvato le seguenti dichiarazioni sulla salute per la vitamina D2:
- La vitamina D contribuisce al mantenimento di ossa normali.
- La vitamina D contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario.
- La vitamina D contribuisce al mantenimento della funzione muscolare.
Magnesio: il minerale dell’equilibrio
Il magnesio partecipa a più di 300 reazioni enzimatiche, incluse quelle responsabili della produzione di energia, della contrazione e rilassamento muscolare e della regolazione del sistema nervoso. La carenza di questo minerale può manifestarsi come stanchezza, crampi o nervosismo, sintomi spesso attribuiti solo allo stress o alla fatica.

Fonti naturali di magnesio
Si trova abbondantemente nella frutta secca come mandorle e anacardi, nei legumi, nei cereali integrali e nelle verdure a foglia verde. Consumare regolarmente questi alimenti aiuta a mantenere livelli adeguati di magnesio.
Per alcune persone, soprattutto se la dieta è povera di questi alimenti, gli integratori di magnesio possono essere una valida opzione.
Studio scientifico
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition (2018) ha osservato che un livello adeguato di magnesio potenzia l’efficacia della vitamina D e migliora il suo metabolismo3.
L’EFSA riconosce le seguenti dichiarazioni sulla salute per il magnesio2:
- Il magnesio contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento.
- Il magnesio contribuisce al normale funzionamento dei muscoli.
- Il magnesio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.
- Il magnesio contribuisce al normale metabolismo energetico.
La sinergia tra magnesio e vitamina D
Il corpo deve trasformare la vitamina D nella sua forma attiva affinché svolga le sue funzioni. Questo processo richiede enzimi che dipendono dal magnesio come cofattore. Pertanto, una carenza di magnesio può impedire l’attivazione corretta della vitamina D. Al contrario, la vitamina D favorisce l’assorbimento del magnesio nell’intestino, creando un circolo virtuoso.
In pratica, questo significa che integrare vitamina D senza assicurarsi un adeguato apporto di magnesio può limitare i benefici, e viceversa. La combinazione equilibrata dei due nutrienti, soprattutto dopo i 40 anni, aiuta a migliorare energia, salute ossea, funzione muscolare e difese naturali.
Quando considerare una supplementazione di vitamina D e magnesio
È consigliabile valutare la necessità di integrazione se si verificano alcune delle seguenti condizioni:
- Esposizione solare limitata, soprattutto in inverno o se si usa protezione solare abituale.
- Crampi muscolari frequenti, stanchezza persistente o rigidità articolare.
- Dieta povera di frutta secca, legumi, verdure a foglia verde o pesce azzurro.
- Stress cronico, che può aumentare la perdita di magnesio attraverso l’urina.
Consultare un professionista sanitario e, se possibile, misurare i livelli ematici di vitamina D, aiuta a scegliere la dose adeguata e sicura.
Come integrarli nella vita quotidiana
Integrare magnesio e vitamina D efficacemente non richiede cambiamenti drastici. La prima cosa è seguire un’alimentazione equilibrata: includere frutta secca, legumi, verdure a foglia verde e cereali integrali per mantenere il magnesio, e consumare pesci grassi, uova e prodotti arricchiti per garantire vitamina D.
Quando si scelgono integratori, la chiave è costanza e qualità. La vitamina D3 combinata con magnesio di solito offre risultati migliori. Alcune persone aggiungono anche vitamina K2 per favorire il trasporto del calcio verso l’osso e non nelle arterie.
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Si consiglia di assumere quotidianamente gli integratori e, se possibile, accompagnarli con pasti che ne favoriscano l’assorbimento. Gli effetti non sono immediati: dopo alcune settimane di uso costante si possono notare miglioramenti in energia, tono muscolare e benessere generale.
Infine, mantenere abitudini salutari completa l’integrazione: attività fisica moderata, riposo adeguato e gestione dello stress contribuiscono a far sfruttare al meglio questi nutrienti.
Magnesio e vitamina D formano un duo essenziale dopo i 40 anni perché possono portare a:
- Più energia e meno fatica, grazie al magnesio.
- Ossa e muscoli forti, grazie alla vitamina D.
- Migliore immunità e umore, grazie alla sinergia tra i due.
Prendersi cura di questi micronutrienti in modo equilibrato è un approccio naturale e scientificamente supportato per mantenere il benessere a lungo termine.

Bibliografia
- Effect of Vitamin D Supplementation on Muscle Strength, Muscle Function, and Body Composition in Vitamin D-Deficient Middle-Aged Women (2020).
- COMMISSION REGULATION (EU) No 432/2012 of 16 May 2012 establishing a list of permitted health claims made on foods, other than those referring to the reduction of disease risk and to children’s development and health.
- Dai Q et al. Magnesium status modifies the association between vitamin D and mortality. Am J Clin Nutr. 2018;108(6):1249–1258.